Si scrive Buyer’s Remorse, si legge “cliente perso”

Richiesta di rimborso.

Non c’è nulla che ti faccia salire il groppo in gola come un’email con questo come oggetto. 

Eccezion fatta per quelle del commercialista e dell’Agenzia delle Entrate.

Capita a tutti almeno una volta nella vita di comprare qualcosa, esserne felice per un paio d’ore e poi torturarsi per il pentimento, il rimorso e i sensi di colpa.