Ep. 24 – Ego te absolvo in nomine copy

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l cristianesimo riconosce come sacramento quello della CONFESSIONE.

Questa mossa di marketing a dir poco geniale, permette ad un qualsiasi uomo di praticare qualsiasi peccato egli abbia intenzione di compiere sapendo che “dopo” potrà redimere le sue colpe se si pentirà veramente sotto confessione.

Anche l’omicidio può essere perdonato.

Da Dio, almeno.Metaforicamente la confessione è come una doccia che lava tutte le impurità che l’uomo ha accumulato.

Comodo no?

Anche se questo alla fine rende il cattolico solo un impostore.

Basta guardare il corso della Storia, quando la religione si nutriva ancora della superstizione degli uomini, per capire la comodità di questo sacramento.

Puoi mentire a te stesso e agli altri e, senza che nessun reale pentimento avvenga nella tua anima, avvalerti del sacramento della confessione per edulcorare ogni volta che ti fa comodo i tuoi sensi di colpa.

Così, ripulito a nuovo come un calzino puzzolente in candeggina, ritorni fresco di giornata a dare sfogo ai tuoi peggiori istinti, certo che la Chiesa, ancora una volta, rimetterà ogni suo peccato.

Tutto pur di toglierci di dosso quell’odioso senso di colpa che ci spinge a rivivere i nostri problemi ancora e ancora e ancora.

Il senso di colpa viene definito dalla psicologia generale come un’emozione complessa poiché si sviluppa successivamente alle cosiddette emozioni primarie, come paura e rabbia, che sono presenti fin dalla nascita.

Tuttavia, pur non essendo presente fin dall’origine, l’esperienza della colpa è comune a ciascuno di noi.

Un’emozione che nasce dalla consapevolezza, a volte sbagliata, di aver commesso un errore e per questo aver provocato un danno a qualcuno… o anche a noi stessi.

È una sensazione nettamente peggiore della paura, della rabbia o della tristezza perché perdura nel tempo.

Si riaccende continuamente ed è impossibile da mettere a tacere. Come abbiamo visto molte volte, siamo tutti nel mercato della soluzione a un qualche problema. Dal pizzaiolo al marketer, dal tabaccaio alla Ferrero. Tutti in qualche modo aiutiamo i nostri clienti a risolvere un problema.

Se il tuo cliente ha un problema da risolvere, spesso potrebbe essere lui stesso la causa (o la concausa) del suo problema.

Potrebbe colpevolizzarsi a tal punto da non riuscire a reagire o essere addirittura cieco di fronte alla speranza di un futuro migliore.

Un disegno che vediamo tutti i giorni con gli imprenditori che ci contattano. Persone capaci, spesso incredibilmente brillanti, che a volte si vergognano per aver perso soldi in investimenti in marketing… diciamo poco fruttuosi, giusto per non sparare sulla Croce Rossa.

La prima cosa da fare è fargli capire che non è colpa loro.

Non è colpa tua se fino ad ora hai dato la tua fiducia a persone sbagliate che ti promettevano mari, monti e clienti.

Alleggerire il senso di colpa del tuo target è il primo passo per riuscire a portarlo dalla tua parte.

Storicamente, le persone si facevano attrarre e legare al cattolicesimo per via della promessa di redenzione. L’alleggerimento delle proprie colpe e il perdono.

Allo stesso modo, se con il tuo copy sarai in grado di permettere al tuo cliente di discolparsi dei suoi problemi, ti renderai molto più attraente ai suoi occhi. Le persone bramano liberarsi dal peso delle proprie colpe. Dagli modo di farlo e li porterai a legarsi a te.

In questo episodio di Radio Copy Show, io e Marco regaliamo assoluzioni a tutti gli imprenditori che si colpevolizzano senza motivo per trascorsi investimenti sbagliati fatti in attività di marketing che non hanno portato alcun riscontro.

Buon ascolto!

Come sempre, se dopo aver ascoltato questo episodio vorrai anche tu una mano per creare raffinati materiali di marketing in grado di sedurre i tuoi clienti, ci trovi QUI