Come ogni strategia di vendita che ingrana da Dio e può trasformare una persona “vittima impotente” (ovvero che non può fare quasi niente per resistergli, dato che agisce nel profondo)… anche la scarsità è un bias.
Senza dover viaggiare troppo con la fantasia, si chiama proprio “bias di scarsità“.
Da definizione, rappresenta un certo meccanismo di pensiero che si è radicato nel nostro cervello in tempi remoti. Figlio di infiniti millenni di storia e di evoluzione, il principio di scarsità scatta in automatico ed è impossibile da bloccare.
Questo strapotere però ha portato molti imprenditori a credere che basti appiccicare la supercazz*la del “rimangono solo 10 posti”, “restano appena 15 pezzi” a qualsiasi offerta per far accorrere clienti che sgomitano per accaparrarsi una delle ultime possibilità.
Beh, non è proprio così. Anzi…
Mi capita (purtroppo) sovente di vedere Offerte Mostruose, nell’accezione più pura del termine.
Sconti ridicoli.
Scarsità fittizia.
Urgenza immotivata.
Prezzi da “micalolebraghematipregocompra“.
In questo episodio di Radio Copy Show, assieme a Marco ti spiego come dovresti (e soprattutto, non dovresti) creare offerte per stimolare urgenza e scarsità nel tuo target per avere davvero gente che smania dall’ansia di perdere l’opportunità di accaparrarsi la tua offerta.
Buon ascolto!
