CaraibiCopy – e il segreto per vendere di più senza pestarti i piedi da solo

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Arriva quasi sempre nella vita di un essere umano il momento in cui prendi quella decisione.

L’anno scorso ho avuto la relazione peggiore della mia vita.

Mi stava per portare via TUTTO.

Amicizie importanti…

Rapporti sereni con la mia famiglia…

Deconcentrazione che ribadivo sul lavoro…

Insomma, una bella macedonia di schifo.

Per mia fortuna, è finita.

Ora, quando un ragazzo di 28 anni si lascia trovandosi in condizioni critiche, tenta di recuperare tutto in extremis. Fa cose nuove, conosce nuove persone e cade vittima del più classico ed abusato eccesso per compensazione.

Ecco perché mi sono iscritto a un corso di balli caraibici.

Alza questa mmmm**da DJ!

Piccolo aneddoto: per anni ho ballato latini e danze standard con le fidanzate ufficiali dell’epoca. Ogni inizio corso era la fine della mia relazione. Le cose sono due: o non si fanno balli di coppia in coppia, o ballare porta m**dissima.

A ‘sto giro, ho cominciato caraibici da single, nella speranza di aggiungere un tassello alla mia “irresistibilità” in quanto uomo appetibile (ognuno fa con le armi che ha, non essendo un genio dell’approccio a freddo, mi sto digievolvendo in un lead magnet umano; poi dite che uno non applica ciò che ha imparato).

Ma come avrai potuto capire, non è questo il punto.

Questi erano solo un paio d’etti di affari miei. E sei hai letto fino a qui sei un gran bel ciaccione – abbiamo qualosa in comune, mi stai già simpatico.

Bando alle ciance: passiamo agli affari tuoi.

Come può un ballo caraibico aiutarti a migliorare il tuo marketing?

Nella scorsa lezione privata di salsa (sì, facio le private, così imparo meglio e più rapidamente) con Vincenzo, il mio maestro, abbiamo affrontato il più difficile degli argomenti.

Perché oltre a pensare ai passi da eseguire devi anche guidare la donna per farle fare ciò che vuoi valorizzandola più di quanto tu non valorizzi te stesso durante la danza.

Nei caraibici comanda l’uomo, ma lo fa per la donna.

Onestamente, uno dei concetti più belli con il quale mi sono scontrato in quella scuola.

Io ballerino assumo il comando per dare valore alla ballerina seguendo ciò che ho in mente di fare.

Non per esibirmi o dare spettacolo in prima persona.

Nah.

Lo spettacolo lo fa lei, io decido solo come farglielo fare.

Tutta questa cosa si può riassumere nel concetto di GUIDA.

 Come se non fosse già difficile pensare a dove, come e quando mettere i piedi, devi anche preoccuparti di guidare i passi della donna per fargli capire cosa sta per succedere.
 
Perché se tu sai i passi che vuoi fare MA non riesci a farli capire alla tua dama, lei probabilmente non farà ciò che volevi… non vi troverete d’accordo… e molto probabilmente a una certa smetterà di ballare con te.
 
Sai cosa significa questo?
 

Scrivere copy è un po' come "ballare caraibico"

Non importa quanto sei bravo a “figuare in pista” se poi non riesci a “guidare le dame” come desideri.

Tradotto: non importa quanto sei bravo a scrivere copy se poi non riesci a guidare i potenziali clienti a compiere l’azione che desideri – 99 su 100, quindi, acquistare parliamo di far acquistare ciò che gli stai offrendo.

Devi saper “guidare”.

Devi saper dare comandi ben precisi che facciano fare al lettore i passi esatti che tu hai in mente.

Sbagli comando?

Vi pestate i piedi. Ti abbandona in mezzo alla pista davanti a tutti e cambia ballerino.

Quindi devi comandare, tenendo sempre a mente per chi stai comandando.

Devi scrivere per il tuo target, non per essere “ganzo” te.

Lo dico perché davanti ad alcuni pezzi leggendari i copywriter reagiscono come dei ragazzi del ghetto americani di colore reagiscono davanti a un trucco di magia.

Il concetto non è “Quanto è bella questa headline”. Questo rappresenta come sai ballare te, ma non dice niente di come sai far ballare la dama – che è il pezzo importante del puzzle.

Perché come un vero ballerino sa far ballare la dama, un vero copywriter sa far agire il proprio target di riferimento.

La headline è bella quando fa il suo lavoro, non quella che fa fare i carpiati dal punto di vista stilistico.
 
Passi base, due giri, e vedi fin dove puoi spingerti con i passi per fargli fare ciò che vuoi, rendendola splendida senza rischiare di metterla disagio per poi perderla.
 
Insomma, devi capire qual è il limite entro il quale spingerti per muovere con leggiadria i tuoi piedi insieme ai suoi.
 
Non di meno, altrimenti la dama si annoia e ti abbandona solo in pista.
 
Non di più, altrimenti la dama si sente inadatta e finisce per andarsene.
 
È un confine davvero sottile. Non è per niente facile trovare il punto esatto dove volteggiare con decisa disinvoltura…
 
… però è l’unica pista da ballo dove a fine danza gli applausi sono a forma di affare concluso.
 
Ecco perché durante le lezioni concentro tutte le mie forze sulla nobile arte del saper portare la dama – che poi è esattamente la stessa cosa che dovresti imparare a fare te quando butti giù i tuoi pezzi di marketing.
 

Quali sono i comandi giusti da dare al tuo lettore affinché ti accompagni fino a fine canzone senza abbandonarti come un salame?

I comandi giusti sono quelli che il lettore è in grado di seguire emotivamente per poi convalidarseli a livello razionale.
 
 
Ti avverto: non diventerai un ballerino di salsa o bachata…
 
… ma esistono elevate probabilità che tu faccia fruttare dei bei soldoni volteggiando 10 dita sulla tastiera del tuo pc.
 
Se poi non hai tempo per metterti lì a impazzire perché il foglio bianco ti paralizza o ti senti più a tuo agio ad avere un copywriter esperto al tuo fianco
 

ti basta compilare il modulo contatti che trovi qui e prenotare la tua prima lezione gratuita con Propagando.

A presto!