L’Intelligenza Artificiale è immune ai bias?

L’intelligenza artificiale sa darti il succo di 10mila pagine su un piatto d’argento, ma può davvero sostituire un copy in carne e ossa?
Food Copy: tutto quello che devi sapere per vendere cibo

Scrivere copy per far venir voglia di mangiare qualcosa è uno dei mestieri più belli e difficili allo stesso tempo. Devi creare l’anticipazione del gusto, senza poter usare i due sensi che di fatto lo generano: l’olfatto e, appunto, il gusto. In questa ardua missione, molti imprenditori del settore commettono però dei gravi errori: li conosci?
Aumenta le conversioni grazie al bias che regola le offerte a tempo

Animal spirit era il modo ante litteram di chiamare i bias, le trappole cognitive che influenzano in modo irrazionale e istintivo le nostre decisioni.
In questo articolo ti voglio parlare di uno dei bias più potenti e immediati in quanto ad effetto… e di come usarli (e non) nei tuoi materiali di marketing.
Come vendere (molto) di più mettendo in leva empatia e opportunismo

Il cervello razionale può pensare in termini di empatia, compassione o preoccupazione per il prossimo, il cervello antico no. Ha un solo obiettivo: restare in vita. Ecco come sfruttare questo nel tuo copy per vendere di più!
Come Zerocalcare: annamo a piglià i clienti?

Hai presente quella sensazione di quando guardi un film o una serie tv, e il protagonista in due frasi, riesce a spiegare il suo stato d’animo nei confronti di tutto il mondo che lo circonda? Sembra funzionare su tutti (o quasi), ed è proprio quello che puoi fare con i tuoi copy!
Qual è il momento migliore per impostare campagne referral?

È chiaro che i tuoi clienti vogliono avere qualche informazione e rassicurazione in più, prima di sciogliere i legacci del loro borsello.
Ma non puoi essere tu a dargli quel tipo di sicurezza che stanno cercando. Perlomeno non sempre.
Sarebbe come chiedere all’oste se il vino è buono…
Si fidano più facilmente del consiglio di persone di cui si fidano e che magari abbiano fatto da beta-tester prima di loro.
A questo punto, si tratta solo di incentivare i tuoi già clienti a consigliarti ai loro amici e i loro amici a diventare tuoi clienti. Ecco come…
A lezione di copy da Saul Goodman di Breaking Bad

Per capire i principi psicologi da applicare nel tuo copy, a volte tocca immergersi in mappazzoni tecnici di psicologia. Altre volte ci pensano alcuni personaggi di film e serie TV a darci i le migliori lezioni. È decisamente il caso di Saul Goodman, l’avvocato dalla morale flessibile di Breaking Bad che in una sola puntata ci dà ben 4 spunti infallibili in materia di acquisizione clienti.
Co-marketing: come avere nuovi clienti a (quasi) costo zero

Esiste una strategia di marketing perfetta per ogni tipo di azienda, a un costo irrisorio rispetto alle molteplici iniziative di acquisizione clienti oggi disponibili.
Nessuna agenzia te la propone perché avrebbero poco e nulla da guadagnarci rispetto a pacchetti di 10 ads per nuovi lead che “speriamo comprino qualcosa”, o remake del sito, o nuovi e spumeggianti loghi.
Se vuoi sapere qual è e come usare il copy per farla funzionare, trovi quello che cerchi in questo articolo.
Da clienti una tantum a clienti fan: i soli 2 passi da seguire

Le promesse del marketing, stando sintetici, girano attorno a concetti come: “acquisisci nuovi clienti grazie al segreto perduto di Leonida che ho usato per creare un rivoluzionario sistema che sono finalmente pronto a svelarti”.
Il problema non è neanche che nel 99% dei casi ti vengono raccontate cavolate. Il punto è che, a meno che tu non lo chieda in modo esplicito, nessuno ti propone sistemi di marketing per vendere dopo aver venduto. Ed è un gran peccato visto il fatturato che ti porta saper fidelizzare un cliente!
Il valore del ricordo nella Saga di Paperone… e nel tuo copy

Aveva ragione Umberto Eco.
Senza memoria, non c’è anima.
Noi siamo le nostre esperienze passate, ma siamo soprattutto i ricordi di tali esperienze. Siamo la nostra memoria.
E, a proposito di memoria, tempo fa mi sono imbattuto in un pezzo di Mattia Del Core su Ventenni Paperoni, in cui ha proposto un parallelismo tra le parole di Eco e il valore del ricordo nella Saga di Paperon de’ Paperoni