Complimenti al ristoratore per il customer care, ma…

Sono stato a pranzo in un ristorante pettinato di Milano. Uno di quelli che fanno rabbrividire i frequentatori di Gigi il Troione che si immaginano porzioni minimal in cambio di un conto tipo il debito pubblico venezuelano.

Per i gourmet, invece, è un piccolo gioiellino su un rooftop vicino al Monumentale. È stato un pranzo estremamente piacevole, curato in ogni dettaglio.

Milioni di mosche si sbagliano: non devi cercare di piacere a tutti

Tutti quanti dovrebbero sapere che non ha senso stravolgere la propria azienda, per andare appresso a ogni possibile categoria di cliente.

Lo dice anche, ironicamente, un detto popolare:

“Mangiate merda. Milioni di mosche non possono sbagliarsi.”

Giusto?

Sicuramente è giusto, ma non è ovvio come sembra.

SELL: CHI (NON) VENDE È FUORI

Se hai fatto un giro sui social, ti sarai accorto che fino a qualche giorno fa erano popolati principalmente da alcune battute di un programma esclusivo di Prime Video dal titolo LOL: chi ride è fuori. LOL è un programma a episodi con un format tanto semplice quanto geniale: prendi dieci comici, chiudili dentro una […]

Si scrive Buyer’s Remorse, si legge “cliente perso”

Richiesta di rimborso.

Non c’è nulla che ti faccia salire il groppo in gola come un’email con questo come oggetto. 

Eccezion fatta per quelle del commercialista e dell’Agenzia delle Entrate.

Capita a tutti almeno una volta nella vita di comprare qualcosa, esserne felice per un paio d’ore e poi torturarsi per il pentimento, il rimorso e i sensi di colpa.

Le vie del marketing sono infinite… ma quali ti portano più soldi e clienti?

Stati Uniti d’America, 1898. Alexander Wilton, uno scozzese immigrato nell’Ohio, ha deciso di rischiare il tutto per tutto.  Non vuole più continuare a fabbricare biciclette: ha deciso che il business del futuro è in  quelle pericolose carrette a motore chiamate automobili. La sua versione è poco più di una carrozza con le gomme: ha ben […]

Cartaceo Vs. Digitale: chi ti porta più clienti?

A parte la percentuale da fantascienza per i nostri tempi, questo nuovo tipo di pubblicità aprì scenari mai visti.

Per la prima volta da anni, tutti quanti cadevano nella “trappola” pubblicitaria. Meglio ancora, la mostravano ai loro amici e conoscenti. Li invitavano a cedere. Il vecchio passaparola, moltiplicato per centinaia di migliaia di persone.

Nessuno era mai andato dagli amici sbandierando lettere o volantini, invitandoli a leggerli e a ordinare i prodotti.

Ti ispiri al marketing creativo delle grandi aziende? Ecco di chi è la colpa

Oggi ho deciso di iniziare con una confessione: non so stare lontano dall’esercizio fisico. Senza contare il periodo Covid, frequento la stessa palestra da ormai undici anni. In undici anni ne passano di persone dalla sala pesi. Dal ragazzino che si vuole pompare prima dell’estate, ai mostri che dedicano la vita a diventare controfigure di […]

Da “Burger King” a “Murder King” è un “battito di headline”…

Allora, quello che voglio dire è difficile da dire… Si riassume in questo: trovo impossibile messaggi del genere a questi livelli. Perché un conto è scivolare su una buccia di banana… un conto è andare a sbattere contro un tronco di banano in pieno giorno con zero nuvole. Come ogni anno arriva la festa della […]