Sai provocare l’effetto “rissa da saldi” senza abbassare i prezzi?

Se vuoi ottenere lo stesso risultato, e attirare una folla di clienti che non vedono l’ora di mettere le mani su quello che vendi (anche se non hai un negozio), devi prima di tutto renderti conto che la ragione di questo comportamento NON è, come si potrebbe pensare, legata al prezzo.

Un copy che vende è tutto emotività e sentimentalismi? Manco per il ca**o

L’inerzia è più sicura dell’azione, quindi il criterio di scelta più facile da creare per Noiosandro è “Aspettiamo e pensiamoci su”. Che è un po’ come quando chiedi a un amico di farti un favore e lui ti risponde “Ora vediamo”, che significa “Sono troppo educato per dirti no in faccia”.

Durante questa attesa, Impulsilvio si calma oppure viene preso da altri interessi e tutte le emozioni che hai faticosamente creato con il tuo copy si dissolvono.

Il copywriting è questione di fisica (degli scivoli)

“98 comunicazioni di marketing su 100 non vengono lette”

Te la rifaccio: tu scrivi 100 mail per convincere i tuoi clienti a comprare e il 98% di queste è solo uno spreco di tempo e byte.

Devi ammetterlo, è un dato che fa cascare le palle.

Manuale di Scienze delle Costruzioni per blog sforna-clienti

Immagina il tuo blog come una cattedrale, il tempio del tuo brand, in cui i tuoi clienti e aspiranti tali giungono come pellegrini in cerca di risposte.

Non bisogna essere degli esperti di costruzioni, o aver letto i Pilastri della Terra di Ken Follett, per sapere che nessuna cattedrale può restare in piedi senza una tecnica costruttiva a prova di terremoto.

Spider-Man e Diabolik dimostrano come NON scrivere le tue mail

Lo so che ci sei passato anche tu.

Hai scritto decine di email. La forma è perfetta. I contenuti anche. I requisiti ci sono tutti. 

Tutto segue un filo logico, una sequenza di contenuti di “altissimo valore” che i tuoi potenziali clienti non possono smettere di leggere. 

Il blog è morto, il copy pure, e anche io non mi sento molto bene

Quando qualcuno che si occupa di marketing vuole proporre la sua visione, nove volte su dieci dichiara che “qualcosa è morto”.

L’email marketing è morto, gli ads su facebook sono kaputt, i video hanno tirato le cuoia, insomma tutti i metodi che fino a dieci minuti prima erano l’ultimo ritrovato della vendita sono stecchiti, come le mosche nella pubblicità del Raid.

Ep. 19 – Il logo non fa il monaco, ma aiuta a riconoscerlo

È con noi in questo episodio speciale di Radio copy Show Patrizia Parca di Powerlogo, agenzia di visual branding famosa per fare i loghi più belli e utili d’Italia.

Ma cosa vuol dire “utile” quando parliamo di loghi? Domanda giustissima.

Ep. 18 – Copy per i Cesti di Natale

Se ora vi parlo di marketing natalizio non voglio che mi prendiate solo per un elfo opportunista e senza cuore che pensa solo a fare soldi.

Giuro che ho anche altri difetti.

In questo episodio del podcast però voglio parlarti di regali, neurocopy, clienti e, in particolare, dei cesti natalizi.

Copynception: viaggio nel percorso decisionale del tuo cliente

Quando affermo che fare “il funnel non basta più”, non sto dicendo che non ha senso farlo. Sarei il re degli ipocriti.

È solo che un funnel è, per definizione, una sequenza di passaggi che vorresti far fare ad un tizio pescato da qualche parte, per convincerlo a diventare tuo cliente.

Nulla di più.